Tavolo avicolo: incontro al MASAF


Confagricoltura è intervenuta alla riunione convocata dal Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, PatrizioGiacomo La Pietra, per l’istituzione del Tavolo avicolo ediscutere delle principali criticità del comparto.Confagricoltura ha rimarcato, in particolare, la pienadisponibilità ad essere coinvolta nei lavori del Tavolo difiliera, ampliandone la partecipazione a tutte le associazioni eistituzioni direttamente o indirettamente legate al comparto. La Confederazione ha altresì invitato i presenti ad una riflessione sulla sempre maggiore “presenza” sul mercatodi prodotto estero, da fronteggiare come è stato fatto, ad esempio, con le misure di salvaguardia control’Ucraina, nonché con iniziative che puntino ad una etichettatura che valorizzi il nostro prodotto e guidi lescelte del valorizzi il nostro prodotto e guidi lescelte del consumatore.esempio,con le misure di salvaguardiac ontro l’Ucraina,nonché condivisa per il miglioramento della qualità ecologica del territorio.

Confagricoltura ha poi rimarcato l'urgenza di mettere a disposizione delle imprese degli strumenti per superare le avversità anche avvalendosi di strumenti per la gestione del rischio e l'adozione di fondi naturalistici nella filiera, gestiti con linee guida governative che tengano in debito conto sia il soccidante, sia il soccidario.

Prodormiche saranno le riflessioni sul modello delle relazioni all'interno della filiera per valorizzare il prodotto nazionale e anche formando equilibri di mercato che tengano conto dell'evoluzioni dei costi di produzione.

Altrettanto urgente la difesa mediatica del sistema allevatoriale e, in particolare, di quello avicolo, evitando ulteriori penalizzazioni con la direttiva emissioni industriali.

Infine, in merito alla tematica della timbratura delle uova in allevamento per Confagricoltura la sua implementazione deve essere discussa evitando di arrivare a ridosso della scadenza prevista dalla normativa UE; ciò anche tenedo conto dei costi per gli alelvatori, della necessità di garantire l'etichettatura degli ovoprodotti importati e inquadrando il problema nell'ambito di un'intesa dell'intera filiera, che miri sempre alla valorizzazione dei prodotti.