Agricat: inviate 19 mila comunicazioni agli agricoltori


Riparte la macchina di Agricat, ferma al 2023: dopo la revisione del sistema di calcolo che inizialmente aveva escluso dall’aiuto numerose aziende agricole danneggiate e a quelle ammesse erano stati accordati rimborsi esigui, è in corso un ricalcolo più puntuale.

Il Fondo mutualistico nazionale, in questi giorni, sta inviando oltre 19mila comunicazioni di indennizzo alle aziende agricole che nel 2023 hanno subito danni da gelo, siccità e alluvioni, per un totale di 106 milioni di euro.

Come già sottolineato da molti imprenditori, è sicuramente un segnale positivo. Che i destinatari della misura siano pienamente soddisfatti, rimane argomento di discussione: sono, infatti, ancora molte le aziende non ammesse al sostegno. Un altro punto dolente riguarda il livello di indennizzo, che non ripaga adeguatamente i danni subiti dalle aziende.

Confagricoltura Piemonte si muoverà nei prossimi giorni, monitorando la situazione, e facendo prevalere la voce degli associati.

 

Si riprende integralmente il comunicato stampa di Agricat:

"Roma, 27 gennaio 2025 - Al termine degli approfondimenti avviati dal tavolo di coordinamento con AGEA, ISMEA, CAA nazionali e le associazioni dei Consorzi di difesa, istituito lo scorso settembre su iniziativa di AGRI-CAT, il soggetto gestore del Fondo di mutualità nazionale contro i rischi catastrofali ha provveduto alla trasmissione di oltre 19.000 comunicazioni di indennizzo alle aziende agricole che hanno subito perdite di raccolto per gelo, siccità e alluvione nel 2023, per un valore complessivo di 106 milioni di euro. I lavori - svolti in ottemperanza alle indicazioni ricevute dal MASAF in merito alla necessità di completare le procedure di accertamento e liquidazione nel più breve tempo possibile, rispetto alla complessità dell’operazione, riconoscendo agli agricoltori il massimo indennizzo in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dal Piano di gestione dei rischi in agricoltura - si sono conclusi con la massima condivisione di tutti i partecipanti.
Massimo Tabacchiera, Amministratore Delegato di AGRI-CAT s.r.l, ha dichiarato: “Si tratta di un risultato importante ottenuto grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti al tavolo di coordinamento, ciò ha consentito di esaminare attentamente gli aspetti tecnici legati alla stima dei danni e alla liquidazione degli indennizzi relativi al 2023. Ritengo che l’attività del tavolo debba proseguire anche nel 2025 per avviare un fattivo confronto sulla gestione del rischio in agricoltura, con una visione di lungo periodo su un tema sempre più centrale per il settore.”
Nei prossimi giorni, l’attività di AGRICAT proseguirà con la redazione degli elenchi finali dei soggetti ammessi a risarcimento che saranno trasmessi tempestivamente ad AGEA per l’erogazione delle somme riconosciute."