Caregivers: breve guida ai ricoveri di sollievo


I ricoveri di sollievo, conosciuti anche come "ricoveri temporanei di sollievo" o "periodi di sollievo", sono servizi destinati a offrire assistenza a persone con disabilità o malattie croniche e a sostenere le famiglie che se ne prendono cura. Ci si riferisce a un soggiorno temporaneo in strutture come case di riposo o RSA destinato a persone non autosufficienti, anziane o disabili, che per un breve periodo di tempo non possono essere assistite dai propri familiari o caregiver.

Questi ricoveri servono inoltre a dare un periodo di pausa ai caregiver, solitamente di 30 giorni, permettendo loro di riposarsi e recuperare energie o gestire altre necessità personali e familiari. Durante il soggiorno ogni anziano riceve assistenza medica, infermieristica e farmaceutica.

Chi ha diritto al mese di sollievo:

 il mese di sollievo è destinato a persone non autosufficienti o che per un determinato periodo di tempo hanno bisogno di maggiore assistenza oltre a quella ricevuta dal caregivers. In particolare, possono usufruire del ricovero di sollievo nelle strutture dedicate queste categorie di persone:

  • anziani non autosufficienti;
  • anziani che hanno bisogno di assistenza socio-sanitaria per uno specifico periodo di tempo;
  • disabili non autosufficienti, e quindi che hanno bisogno di assistenza continua;
  • pazienti dimessi dall’ospedale, che hanno bisogno di un periodo di riabilitazione e convalescenza ma non possono essere assistiti dai proprio familiari.

Quindi, come si può notare, il mese di sollievo è concesso principalmente a persone che hanno bisogno di assistenza continua da parte di altri. 

Come si attiva un perodo di sollievo:

Per attivarequesta tipologia di ricovero è necessario presentare una richiesta tramite il medico di base o gli assistenti sociali del comune. Questa richiesta viene fatta in circostanze particolari, come emergenze o quando il caregiver non è temporaneamente in grado di fornire l’assistenza. La richiesta deve essere supportata da una valutazione professionale che confermi la necessità del ricovero temporaneo.

Come Accedere ai Ricoveri di Sollievo:

Per richiedere il ricovero temporaneo del proprio familiare, i caregiver possono procedere in due modi: tramite una struttura privata o tramite un ente pubblico convenzionato con il SSN. In entrambi i casi, è necessario compilare e presentare la documentazione necessaria che attesti lo stato di salute dell’anziano.

 Le domande private si presentano direttamente alle strutture, mentre le domande pubbliche richiedono l’interazione con i servizi sociali del Comune per assicurarsi che tutte le procedure siano seguite correttamente.  Ecco i passi da seguire:

  1. Documentazione: Per accedere ai servizi di ricovero di sollievo, è solitamente necessario fornire documentazione medica che attesti la condizione della persona assistita e la necessità di assistenza.
  2. Richiesta di Servizi: Le richieste possono essere fatte attraverso i servizi sociali comunali, le ASL (Aziende Sanitarie Locali) o tramite associazioni e organizzazioni specializzate.
  3. Pianificazione: È importante pianificare in anticipo, soprattutto se si desidera utilizzare una struttura con alta richiesta di posti. Alcune strutture richiedono prenotazioni con largo anticipo.

Qual è la durata di un soggiorno di sollievo:

La durata di un soggiorno di sollievo può variare a seconda delle esigenze specifiche dell’anziano e della situazione del caregiver.

 Ogni comune o struttura può definire una durata massima, che di solito viene adattata alle necessità del momento e alle condizioni dell’anziano, garantendo flessibilità e adeguata assistenza durante il periodo di ricovero.

  1. Ricoveri in Strutture Residenziali Temporanee:
    • Casa di Riposo e Strutture Residenziali: Offrono soggiorni temporanei in strutture specializzate dove le persone possono ricevere assistenza professionale e cure.
    • Centri Diurni: Questi centri forniscono assistenza durante il giorno, permettendo ai caregiver di avere tempo libero durante le ore di apertura del centro.

La struttura è spesso scelta per gestire emergenze o situazioni critiche che non trovano risposta nelle consuete sistemazioni per anziani.

A chi rivolgersi per ulteriori fonti di informazione e supporto:

  • Servizi Sociali Comunali. Offrono informazioni sui servizi disponibili a livello locale.
  • ASL e Aziende Sanitarie Locali. Possono fornire indicazioni sui servizi di assistenza temporanei.
  • Associazioni di Supporto. Le organizzazioni non profit spesso hanno programmi e risorse per il sollievo del caregiver.

Se si bisogno di assistenza specifica o di informazioni sui servizi disponibili nella tua area, contattare i servizi sociali locali o una struttura di assistenza può essere un buon punto di partenza.

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