Confagricoltura Piemonte si complimenta per l’elezione di Massimiliano Giansanti a presidente del Copa: “Bruxelles si tinge di verde”


Un risultato tanto atteso quanto auspicato che dà lustro al lavoro svolto in Italia, a tutela del nostro agroalimentare e all’imprenditoria agricola, attenta alla qualità di ciò che produce e alla salvaguardia di ambiente, lavoratori e consumatori”. È il plauso rivolto da Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte a Massimiliano Giansanti, presidente della Confederazione, neoeletto oggi al vertice del Copa – organo europeo di tutela del settore primario che sviluppa politiche e iniziative strategiche efficaci per sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo multifunzionale delle aziende agricole, e promuove un reddito dignitoso per i lavoratori.

Il Comitato delle organizzazioni professionali agricole rappresenta oltre 22 milioni di agricoltori europei e i loro familiari, in uno sforzo combinato con i suoi membri per promuovere i migliori interessi del settore agricolo tra le istituzioni dell'UE e
gli altri agenti interessati.

 

“Sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita” ha affermato il presidente Giansanti. 50 anni, romano, è imprenditore agricolo. Presidente di Agricola Giansanti srl e Amministratore delegato del Gruppo Aziende Agricole Di Muzio, presente nelle province di Roma, Viterbo e Parma.

Cambiare la narrazione sull’agricoltura e la produzione di cibo, promuovendo una comunicazione basata sulle evidenze scientifiche e sulla corretta e trasparente informazione ai consumatori è uno dei messaggi lanciati durante il suo discorso. Revisione PAC, tutela del reddito degli agricoltori e reciprocità negli scambi commerciali: le priorità del suo programma.