Con una importante nota dello scorso 16 luglio, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) – d’intesa con INPS e INAIL – si è espresso in merito al corretto inquadramento previdenziale delle imprese agricole che svolgono attività agrituristica, anche alla luce di alcune novità normative intervenute.
La nota appena emanata dall’INL è il risultato della pressante azione sindacale portata avanti da Confagricoltura nelle varie sedi, ed ha lo scopo di aggiornare gli organi di vigilanza ispettiva sulle ultime modifiche apportate alla disciplina delle attività agrituristiche (e mai illustrate prima dalle amministrazioni competenti), nonché di fornire chiarimenti e indicazioni operative sul rapporto tra inquadramento previdenziale delle aziende agricole che esercitano attività agrituristica e autorizzazione allo svolgimento di tale attività rilasciata dalle regioni.
Di particolare importanza risultano essere i seguenti aspetti:
Sulla base di tali premesse, viene quindi chiarito che:
Quanto sopra appare di rilevante importanza in quanto spesso, da parte degli organi di controllo, venivano utilizzati sistemi di verifica della prevalenza che apparivano inappropriati o, comunque, non aderenti le previsioni normative regionali.